Al “Francesco Russo” di Viagrande il successo arriva nei minuti di recupero e per il Siracusa è il settimo risultato utile consecutivo (sei vittorie e un pari). Tre punti fondamentali in risposta ai finali degli altri campi e un filotto quello della squadra di mister Strano, che in poche settimane ha proiettato gli azzurri in piena zona playoff.
«Guardiamo sempre quello che succede in casa nostra - dichiara il presidente dell’S.C. Siracusa Gaetano Cutrufo - pensiamo prima al Siracusa e soltanto dopo ai risultati delle altre. Il cambio di passo era quello che volevamo tutti. La vittoria strappata a Viagrande ha però un fascino tutto particolare. Non ci era mai successo di segnare e vincere nei minuti finali. È forse il giusto premio agli sforzi che stiamo facendo, società e squadra».
Il massimo dirigente azzurro si proietta poi a domenica prossima, alla super-sfida contro la capolista Tiger. «Non uscirà fuori nessun verdetto finale ma per noi potrebbe essere un ulteriore trampolino di lancio - ammette -. Ancora una volta misureremo il nostro peso ma adesso sarà contro la formazione che ha dimostrato di essere la più forte. Penso che sarà una sfida bellissima e ricca di spunti».
Il presidente Cutrufo auspica il rientro in campo degli indisponibili Visone e Palmiteri, «cosicché il mister possa avere diverse soluzioni e scegliere la migliore formazione possibile» e rivolge ancora un appello al pubblico siracusano. «Presumo che verranno dei tifosi da Brolo al seguito della squadra. Mi piacerebbe vedere il “De Simone” pieno e colorato di azzurro. I nostri avversari e tifosi ospiti devono rendersi conto di essere a Siracusa e non in una piazza qualsiasi. Vorrei quello che comunemente si dice il dodicesimo uomo. Siracusa ha bisogno di una bella giornata di sano agonismo sportivo che riaccenda la passione e avvicini più gente al calcio». Quanto al campo, «ovviamente che vinca il migliore».