In cielo non ci sono barriere. E così i soci dell'Avio Club Siracusa hanno voluto regalare, alle persone che convivono ogni giorno con una disabilità, un'emozione unica dando la possibilità di vedere dall'alto la splendida città aretusea volando a bordo di aerei ultraleggeri pilotati dagli stessi soci del Club.
Circa un centinaio le persone che hanno preso parte ieri, in contrada Rinaura, alla manifestazione “Le ali per tutti”. L'Avio Club, associazione senza scopo di lucro, ha regalato una mezz'ora di volo nel cielo di Siracusa per dimostrare ancora una volta che non esistono barriere.
Protagonisti i soci dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla, le sezioni AISM di Siracusa e Catania, guidati dal consigliere nazionale Aism, Maria Grazia Anzalone; l'associazione Auser Siracusa del presidente Salvo Antoci, presente con Salvatore Figura, una persona non vedente, ed ancora Auspica, l'Associazione dell'Unità Spinale dell'ospedale Cannizzaro di Catania, Onlus che intende aiutare le persone mielolese in cura nella struttura d’eccellenza dell’ospedale catanese. Nove gli aerei a disposizione che hanno effettuato circa 80 voli in tutta la giornata.
"Abbiamo voluto aprire gli sportelli dei nostri ultraleggeri alle persone che vivono ogni giorno con qualche disabilità - ha detto il vicepresidente dell'Avio club, Angelo Siracusa -. È un'attività che tutti possono praticare e Andrea Marchese, uno dei nostri soci, è l'esempio vincente di quello che dico. Un'ottima pilota che si trova sulla sedia a rotelle. Il nostro obiettivo è trasformare questo evento in un appuntamento annuale per cercare di diffondere il nostro messaggio di accessibilità".
Chi è rimasto a terra ha avuto modo di assistere alla prima esibizione della Pattuglia Acrobatica Siciliana, composta da tre aerei, pilotati da Angelo Siracusa, da Andrea Marchese e da Francesco Mocea. Evoluzioni in aria che hanno tenuto gli spettatori con il naso all'insù. Una serie di figure e poi i passaggi con i fumogeni che hanno rievocato le più famose, e più veloci, Frecce tricolori. Nel pomeriggio anche voli acrobatici degli aeromodelli radiocomandati.
"È un'emozione bellissima - ha detto Andrea Marchese -. Io volo da circa tre anni, non è molto, ma è una passione che mi piace trasmettere. Uno sport che chiunque può praticare. Ognuno vive le proprie sensazioni, ma posso assicurare che in cielo solo gli uccelli sono avvantaggiati".