
Massimo Cataldi, Presidente di Assoutenti della strada, su condizioni strade a Siracusa:
"Questa associazione, ha più volte segnalato la disastrosa situazione in cui versano le strade del siracusano agli Enti proprietari. Comune e Provincia sono stati formalmente diffidati il 5 luglio scorso dall'"Assoutenti della Strada Siracusa" ad effettuare tutti quei provvedimenti necessari al ripristino delle condizioni minime finalizzate alla sicurezza della circolazione stradale.
L'associazione, non avendo ricevuto riscontri apprezabili, (il Comune dice di non avere soldi, la Provincia che le nostre osservazioni sono troppo generalizzate per potere intervenire, come se chi risponde abitasse in Trentino) si è spinta perfino a segnalare al Ministero delle Infrastrutture, competente per quanto attribuitogli dal Regolamento di Esecuzione ed Attuazione del Codice della Strada, la mancanza di diserbo dei margini delle carreggiate, la mancanza di segnaletica orizzontale, la segnaletica verticale fatiscente o coperta da vegetazione, la mancata manutenzione dei piani viari e la mancanza di opere di prevenzione e protezione.
Proprio quest'ultima deficenza è la causa di quanto accaduto, ieri 20 agosto alle ore 18 circa, ad un'automobilista che percorreva la S.P. 46, con senso di marcia Belvedere - Siracusa che, a causa del fondo reso scivoloso dalle poche gocce di pioggia cadute nel tardo pomeriggio, vedeva la sua auto sbandare ed uscire di strada proprio nel tratto in cui manca qualunque tipo di protezione laterale. (Sulla vettura non si rilevano danni ne frontali ne laterali, per cui non vi è stato alcun urto contro eventuali barriere).
C'è da sottolineare come già il 3 giugno scorso un nostro socio aveva documentato lo stesso luogo in cui detta protezione mancava già da tempo, evidenziandone la pericolosità. Le foto in allegato, prima e in occasione del sinistro, sono abbastanza eloquenti. Quando finirà l'incuria tutta siracusana da parte delle Istituzioni nei confronti della viabilità e della sicurezza stradale in genere? Deve necessariamente accadere qualcosa di fortemenete eclatante che porti Siracusa e la sua provincia alla ribalta della cronaca nera nazionale? (si veda la tragedia del bus di Avellino).
Questa Associazione richiama ancora una volta le Amministrazioni competenti al rispetto dei propri doveri in materia e avverte che, perseverando le palesi omissioni, procederà quanto prima ad adire le vie giudiziarie."