
Si è svolta ieri mattina, alle ore 10.30, la manifestazione “Ad Monumenta Sepulcra” Storia, Archeologia e Cristianesimo negli Ipogei della Latomia Cappuccini. La manifestazione, promossa dall’associazione culturale “Ad Catacumbas” in collaborazione con la Sezione Siracusana di Italia Nostra, ha evidenziato la storia topografica e lo sviluppo architettonico degli ‘Ipogei della Latomia dei Cappuccini’, soffermandosi, attraverso una conferenza con rievocazione storica, sul culto dei morti nella tardo-antichità e, in particolar modo, sul rito del “refrigerium”, cioè il ‘banchetto funebre’ che i primi Cristiani celebravano presso le sepoltura dei loro defunti.
Nonostante il cattivo tempo già alle ore 10.00 una quarantina di persone aspettavano davanti l’ingesso della Latomia. Gli organizzatori hanno modificato subito il programma per non deludere i cittadini convenuti. L’evento ha avuto inizio al teatro piccolo, che proprio quest’anno compie 100 anni, con la presentazione a cura del narratore Alessandro Maiolino che ha portato il saluto di Italia Nostra, e ha fatto intervenire Carlo Simeone, delegato del Presidente della Consulta Comunale Giovanile. In successione è intervenuta la vice presidente dell’Associazione Culturale “Ad Catacumbas” che ha tracciato una breve storia degli ipogei e catacombe presenti nel territorio siracusano, subito dopo Maiolino ha tracciato una brevissima storia della Latomia.
Dopodiché è avvenuta la rievocazione storica del “refrigerium”. Al termine della manifestazione, tra gli applausi del pubblico e piena soddisfazione di essi, la presidente di “Ad Catacumbas”, Dott.ssa Gioacchina Tiziana Ricciardi e Alesssandro Maiolino hanno ringraziato tutti coloro che hanno collaborato all’iniziativa: i narratori di Italia Nostra, la Dott.ssa Annalisa Romano, il Dott. Lorenzo Pandolfo, il Dott. Luca Iannì, Ludovico Leone e la Dott.ssa Silvia Marino.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto al Prof. Concetto Baronessa, al piccolo Gabriele Tarantello, consigliere comunale baby e al Dott. Francesco Gallo per l’amichevole partecipazione.